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Iniziare un nuovo lavoro

previdenza sociale itaOttenere un numero di social security

Le persone in possesso di un documento di identità maltese verranno automaticamente registrate una volta compiuti i 16 anni.

Per i richiedenti di età inferiore ai 16 anni, questi possono scaricare i documenti di sicurezza sociale richiesti come segue:

- Requisiti richiesti per i cittadini maltesi di età inferiore ai 16 anni

- Successivamente, i richiedenti possono presentare il modulo online.

Questo numero viene rilasciato una sola volta ed è valido per tutta la vita.

Per i cittadini dell'UE e di paesi terzi, questi possono scegliere di presentare domanda online. In alternativa, possono visitare gli Uffici di Business First.

Il Dipartimento della sicurezza sociale si impegna a fornire un numero di sicurezza sociale entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta. La durata dipende tuttavia dalla correttezza e completezza della documentazione fornita.

Tasse

Non ci sono commissioni dovute per ottenere un numero di previdenza sociale.

Altri link

Manuale per la registrazione di un Social Security Number
Requisiti per cittadini maltesi under 16
Requisiti per cittadini non maltese (cittadini UE e da Paesi terzi) 

REGISTRAZIONE DI UNASSUNZIONE ItaQuando inizi una nuova attività, o la espandi, dovrai informare Jobsplus della modifica del tuo stato lavorativo. È inoltre necessario informare Jobsplus di eventuali nuovi dipendenti coinvolti. Allo stesso modo, anche i lavoratori autonomi sono tenuti per legge a compilare un modulo di assunzione. Ciò avviene compilando il relativo modulo di Dichiarazione di Inizio dell'Occupazione. Jobsplus esaminerà tutti i moduli di ingaggio e licenziamento ricevuti entro 15 giorni lavorativi. Questo servizio è offerto anche da Business First.

Dichiarazione di inizio del lavoro

Per i lavoratori autonomi: questa dichiarazione deve essere compilata da chiunque inizi il lavoro autonomo per la prima volta o da chiunque voglia riprendere il lavoro autonomo.

Per i dipendenti: per l'assunzione di nuovo personale un lavoratore autonomo/datore di lavoro deve compilare la Dichiarazione di inizio dell'occupazione a fronte di ogni nuova persona assunta. In ogni caso di nuova assunzione, il modulo di assunzione debitamente compilato deve essere ricevuto da Jobsplus lo stesso giorno di inizio del rapporto di lavoro.

Nota: per utilizzare i servizi offerti da Jobplus per l'invio di moduli di lavoro, è necessario effettuare l'accesso al portale Jobplus.

 

Quali sono i documenti richiesti

Se lavori per la prima volta, avrai bisogno di:

- Carta d'identità/passaporto.

- Il tuo NI 3 (rilasciato dal dipartimento della sicurezza sociale per i soli cittadini maltesi).

- I cittadini di paesi terzi devono richiedere una licenza rilasciata da Jobsplus.

Le persone nate all’estero, ma in possesso di una doppia cittadinanza, necessitano di un certificato rilasciato dal Dipartimento per la cittadinanza e gli espatriati (Department for Citizenship and Expatriates).

Cittadini non maltesi

Ad alcuni cittadini non maltesi è richiesta una licenza di lavoro prima di essere impiegati. Un elenco completo delle domande di assunzione per cittadini non maltesi può essere visualizzato qui.

Occupazione di persone minori di anni 16

Le persone che non hanno raggiunto l'età di 16 anni o che compiono 16 anni durante l'anno scolastico (dal 15 settembre al 16 luglio) sono per legge considerate minorenni ed in età scolastica obbligatoria. Questi dovrebbero fornire al datore di lavoro un certificato di fine studi ottenibile direttamente dal Dipartimento dei servizi educativi, Triq Fra Gaetano Pace Forno, Hamrun. I candidati devono presentare i seguenti documenti per ottenere questo certificato:

- Un certificato di nascita formale rilasciato da un registro pubblico.

- Una dichiarazione del datore di lavoro del richiedente.

- Un certificato dell'ultima scuola frequentata.

- Una lettera dei genitori in cui si afferma che concordano sul fatto che il loro figlio possa iniziare a lavorare.

Per ulteriori dettagli sulla legislazione e sui regolamenti relativi all'assunzione di minori, visitare la sezione Informazioni per i datori di lavoro sul sito Web Jobsplus. Si applicano anche tutte le condizioni per i casi relativi a lavori estivi. 

Periodo-di-prova

Definizione del periodo di prova

Il periodo di prova è un periodo stabilito all'inizio del rapporto di lavoro durante il quale il dipendente viene valutato dal datore di lavoro per la sua idoneità al lavoro e il dipendente decide se desidera continuare l’occupazione in quel particolare lavoro. Durante il periodo di prova ciascuna delle parti può interrompere il rapporto di lavoro senza alcun motivo, a condizione che venga dato un preavviso di una settimana se il rapporto di lavoro ha superato un mese. L'intero periodo di prova viene pagato con il tasso di retribuzione concordato, che non deve essere inferiore a quanto previsto dalla legge (fare riferimento alla sezione 36 di EIRA).

Durata del periodo di prova

Nel caso di un contratto di servizio o di un contratto collettivo, per i dipendenti che ricoprono incarichi tecnici, esecutivi, amministrativi o gestionali e i cui salari sono almeno il doppio del salario minimo stabilito in quell'anno, tale periodo di prova è di un anno a meno che non sia diversamente specificato (per un periodo più breve) nel contratto di servizio o nel contratto collettivo.

Il periodo di prova non può essere prolungato oltre il periodo massimo consentito dalla legge. Laddove il datore di lavoro e il lavoratore concordino per un periodo più breve, tale periodo è vincolante per legge e può essere prorogato fino al limite massimo previsto dalla legge se entrambe le parti concordano di farlo.

Articolo tradotto dal DIER, per ulteriori informazioni contattateci o visitate il sito del DIER

Descrizione-del-lavoro

La legge non impone al datore di lavoro l'obbligo di fornire a un dipendente una descrizione del lavoro. Tuttavia, sarebbe una buona pratica poiché ciò potrebbe ridurre le controversie sul contenuto del lavoro in una fase successiva.

È importante notare che il lavoro che un dipendente deve svolgere deve essere correlato al suo titolo di lavoro come concordato nel contratto di lavoro. La descrizione del lavoro servirebbe a questo scopo.

 

Articolo tradotto dal DIER, per ulteriori informazioni contattateci o visitate il sito del DIER

 

Contratto-di-servizio

Per contratto di servizio si intende un accordo, verbale o per iscritto, in cui una persona si impegna a prestare servizio o a lavorare per un datore di lavoro in cambio di retribuzioni. Pertanto, anche un accordo verbale tra un dipendente e un datore di lavoro è valido ed è applicabile per legge.

Nei casi in cui non vi sia un contratto di lavoro scritto tra il dipendente e il datore di lavoro, quest'ultimo è tenuto a fornire al dipendente una dichiarazione firmata che dovrebbe includere i seguenti dettagli:

- La data di inizio del rapporto di lavoro;
- Il periodo di prova;
- Le normali aliquote dei salari da pagare;
- I tassi di straordinario dei salari da pagare;
- Le normali ore di lavoro;
- La frequenza dei pagamenti salariali;
- Nel caso di un contratto di lavoro a tempo determinato, la durata prevista o concordata del periodo di contratto;
- Le ferie retribuite e le ferie non retribuite, i congedi per malattia e altri a cui il lavoratore ha diritto;
- Le condizioni per le quali il datore di lavoro può fare delle sanzioni;
- Il titolo, il grado, la natura o la categoria di lavoro per il quale il dipendente è impiegato;
- I periodi di preavviso che devono essere osservati dal datore di lavoro e dal dipendente;
- L'eventuale contratto collettivo che disciplina le condizioni di lavoro del dipendente e qualsiasi altra condizione di impiego pertinente o applicabile.

Laddove esiste un contratto scritto e firmato tra il datore di lavoro e il dipendente, anche le informazioni sopra devono essere incluse nel contratto. In ogni caso, se il periodo di lavoro supera un mese e supera le otto ore di lavoro settimanali, una copia del contratto di servizio o della dichiarazione firmata dal datore di lavoro deve essere consegnata al dipendente entro e non oltre otto giorni lavorativi dall’inizio del rapporto di lavoro e il datore di lavoro è tenuto a conservare una copia.

Articolo tradotto dal DIER, per ulteriori informazioni contattateci o visitate il sito del DIER 

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